DRON-E effettua il primo volo autonomo in Italia per ANAS S.p.A.

Un evento importante: il primo volo autonomo con drone in Italia è stato effettuato nella galleria “La Motta Nord” a Vibo Valentia, in collaborazione con ANAS S.p.A. Area gestione rete A2.

L’attività si è svolta in due fasi distinte: il volo -durante il quale si sono acquisiti i dati- e l’elaborazione, eseguita attraverso il loro processamento.
Uno straordinario lavoro di innovazione tecnologica, digitalizzazione e fusione di elevate competenze tecniche hanno permesso al giovanissimo team catanzarese DRON-E,  di restituire un modello geometricamente fedele della galleria La Motta Nord, situata a Stefanaconi (VV), in soli 20 minuti.

drone autonomous flight

Anas S.p.A., noto gruppo italiano impegnato nella gestione di infrastrutture stradali e autostradali del nostro Paese, sempre attenta alla sperimentazione di nuove tecnologie per l’efficientamento dei servizi tecnici, ha consentito, all’interno della galleria già interdetta al transito, l’effettuazione delle operazioni nelle ore notturne, consentendo di rilevare le caratteristiche geometriche della galleria La Motta Nord e di ottenere una nuvola di punti, le sezioni quotate ed il gemello digitale.

L’obiettivo: nuvola di punti, sezioni quotate e gemello digitale.

Per raggiungere questo risultato, se il tratto non fosse stato già interessato da interventi di manutenzione, oltre a dover richiedere la chiusura della strada per almeno due giorni, la società del Gruppo FS Italiane, avrebbe dovuto impiegare un tecnico rilevatore ed un ispettore sul campo.
In questo caso, invece, Anas ha deciso di optare per un rilievo sperimentale, operando, difatti, il primo volo autonomo in galleria d’Italia. Le operazioni sono durate poco meno di un’ora nel complesso.

emesent hovermap road tunnelLa galleria, chiusa al traffico e debitamente confinata per esigenze regolamentari, è lunga 450 m circa ed ha un diametro di 13,50 m.

Il pochissimo tempo a disposizione, dettato dall’esigenza di evitare interferenze tra le attività di cantiere e quelle di rilievo, ha spinto i tecnici di ANAS S.p.A. a superare i limiti del “tradizionale” laser scanner per adottare un sistema LiDAR basato su SLAM.

La soluzione tecnologica: drone dji MATRICE 300 RTK equipaggiato con il LiDAR Hovermap del pluripremiato gruppo australiano Emesent Ltd.

L’innovazione tecnologica lega la Cina, l’Australia e la Calabria.
Il drone, dji Matrice 300 Rtk della gamma enterprise della ormai celebre DJI (CINA), con il LiDAR Hovermap della nuova stella Australiana Emesent Pty Ltd sapientemente governati dagli italianissimi Piloti della DRON-E, società specializzata in rilievi aerei ed ispezioni tecniche attraverso i droni.

Il drone, sfruttando i sofisticati algoritmi di planning e Artificial Intelligence del LiDAR, ha eseguito l’attività in completa autonomia ed ha ultimato l’intero rilievo in soli 20 minuti.

autonomous flight
Trattandosi di un sistema di mobile mapping estremamente versatile, Hovermap può essere montato su uno zaino, sui veicoli, in una gabbia di protezione per esser calato in luoghi impervi, sui robot di ultima generazione e su droni di categoria professionale.

Sfruttando inoltre l’elaborazione in tempo reale dei dati acquisiti, Hovermap mette a disposizione del pilota funzionalità di prevenzione delle collisioni impareggiabili; Hovermap è in grado, infatti, di arrestare il velivolo grazie al riconoscimento di ostacoli a 360° (cavi con diametro dallo spessore di 2 mm) e di mantenere il drone stabile in qualsiasi ambiente (confinato e non), anche in caso di assenza di segnale GPS, come in una galleria.

Nell’attività condotta, Dron-e dimostra come il rilievo dell’opera d’arte può essere condotto in piena sicurezza e in modo efficace e veloce grazie al LiDAR Hovermap con tecnologia SLAM

Cosa significa SLAM e come funziona?

SLAM è l’acronimo di Simultaneous Localization and Mapping ed è un metodo utilizzato dai veicoli/velivoli autonomi che consente di costruire una mappa e localizzarne, al contempo, il soggetto. Gli algoritmi SLAM permettono al soggetto di mappare ambienti completamente sconosciuti.

Il risultato

Il risultato ottenuto è consultabile di seguito; il team Dron-e è stato capace di restituire una nuvola di punti ad alta risoluzione della galleria dalla quale, attraverso procedure di estrazione automatica, è stato possibile ottenere delle sezioni quotate ed il gemello digitale (Digital Twin).

Le procedure di estrazione automatica hanno ridotto notevolmente anche il tempo di post-elaborazione, consentendo ai tecnici di accedere alle informazioni nelle 24 ore successive all’acquisizione.

L’attività di post-processing delle scansioni ha impiegato circa 50 minuti ai quali si sono aggiunte due giornate di lavoro per la restituzione del modello digitale consultabile di seguito.

Dron-e ha infatti messo a punto una metodologia pratica esecutiva di acquisizione dati, elaborazione e modellazione che permette di passare direttamente dalla nuvola di punti al BIM (Building information model).

L’ottenimento di un modello parametrizzato, con la possibilità di generare ulteriori sottomodelli (architettonico – impiantistico – strutturale) e l’associazione di un database da interrogare, contenente non solo informazioni geometriche ma anche dettagli descrittivi sullo stato di fatto, sulle fasi di manutenzione e sulla eventuale progettazione, conferma quanto sia dirompente l’impiego di Hovermap nell’offrirsi alle attività degli esperti di rilievo 3D e documentazione del patrimonio costruito.

Supporto specializzato per l’Italia

Dron-e è rivenditore autorizzato Emesent. Puoi richiedere maggiori informazioni, dataset, schede tecniche chiamando il numero +39 0961770591 o visitando la pagina dedicata.

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