A seguito dei forti investimenti nel settore delle energie rinnovabili, come il fotovoltaico, è diventato di cruciale importanza sviluppare metodi di monitoragio avanzato per evidenziare malfunzionamenti nei sistemi.
I pannelli fotovoltaici moderni sono in grado di convertire tra il 20 ed il 25% della luce ricevuta in energia elettrica, tuttavia, questa efficenza è raggiungibile solamente all’interno di determinati range di temperatura e con il pannello perfettamente pulito.
Ogni pannello, a causa di microscopiche imperfezioni e danni dovuti agli agenti atmosferici, è soggetto ad un progressivo degrado. Nei casi più gravi, alcune delle celle potrebbero interrompere la produzione di energia e trasformare quella in transito dalle celle adiacenti in calore, tuttavia la sosituzione annuale di ogni singolo pannello non è economicamente conveniente nè ecologicamente accettabile. Questo tipo di malfunzionamenti sono invisibili ad occhio nudo ed influenzano notevolmente la capacità produttiva del pannello, tuttavia sono facilmente identificabili tramite ispezione termica.
Grazie ad un algoritmo di analisi automatizzato, è possibile generare report sullo stato di salute dell’impianto ed indicare con precisione quali pannelli dovranno essere sostituiti. Ogni report viene catalogato e conservato su una piattaforma cloud insieme a tutte le immagini termiche ed RGB, permettendo all’utente di monitorare l’intero portfolio in pochi minuti.
Le ispezioni termiche con drone, grazie all’alta resa giornaliera, sono inoltre particolarmente consigliate vengono richiesti interventi veloci, come nel caso di verifiche dopo i temporali.
In questo esempio, un impianto di 1.2MW è stato ispezionato in meno di 30 minuti, rendendo possibile verificare fino a 20MW/giorno.