Gli spazi confinati hanno vie di accesso ristrette e, generalmente, non sono adatti alla permanenza dei tecnici. Inoltre, i sistemi di ispezione tradizionali richiedono una pianificazione estensiva e lunghi tempi di preparazione.
Le ispezioni con drone in spazi confinati permettono di anomalie strutturali in condotte, silos, container, bollitori, ciminiere ed altre strutture sensibili.
Contrariamente a quanto avviene all’aperto, le ispezioni in spazi confinati richiedono droni e software appositi. Dron-e ha a disposizione equipaggiamenti dedicati all’acquisizione di dati ad altissima qualità in ambienti ostici ed in grado di assistere il pilota in tutte le fasi del volo, permettendo così di concentrarsi unicamente sul rilievo.
Acquisizione di nuvole di punti tramite LiDAR in spazi confinati
Settori di applicazione:
Industria mineraria
Le nostre ispezioni permettono di valutare la presenza di fonti di rischio in tunnel (es. crollo) prima di procederere ad un ispezione con personale.
Ambito civile
Sviluppo di modelli completi degli asset, combinando diverse metodologie di acquisizione date terra, su veicolo o da drone.
Architettura
Acquisizione di dati accurati in ambienti di interesse storico senza i rischi collegati alla misurazione manuale.
Come voliamo negli spazi confinati?
Utilizziamo la tecnologia Emesent, di cui siamo anche rivenditori e partner per l’Italia, per garantire la sicurezza del volo in spazi confinati. La modalità Autonomy di Emesent Hovermap ci permette di volare oltre la linea visiva, garantire un sistema di navigazione autonomo ed anticollisione a 360°, anche in ambienti senza copertura GPS. Esplora spazi precedentemente inaccessibili ed ottieni dati significativi. In modalità Autonomy, il pilota può effettuare un’intera missione, dal decollo all’atterraggio, utilizzando un semplice tablet. I dati acquisiti vengono elaborati direttamente sul computer di bordo e restituiti come nuvola di punti all’operatore. E’ possibile selezionare un punto nello spazio ed Hovermap provvederà a calcolare il percorso più breve ed evitare gli ostacoli durante la navigazione.
Domande frequenti
E’ possibile rilevare ostacoli estremamente piccoli, come cavi da 1mm di diametro. AL riconoscimento di un ostacolo, il computer di bordo modificherà il piano di volo al fine di raggiungere il prossimo waypoint evitando la collisione.
Utilizzando i dati acquisiti, il drone è in grado di rientrare autonomamente al punto home seguendo il percorso più breve disponibile ed evitando gli ostacoli presenti sul tragitto. Il LiDAR resta in funzione durante il rientro, modificando la traiettoria in caso ci sia qualche nuovo elemento sul percorso selezionato.
Il sistema è in grado di rilevare la propria posizione nell’ambiente, a patto che ci siano feature riconoscibili nell’area.
Non è necessario che l’area da rilevare sia illuminata, in quanto i LiDAR sono in grado di operare anche al buio. L’unica limitazione alla navigazione è la dimensione fisica del drone.