- Febbraio 24, 2022
- Posted by: noAdmin
- Categories: Ispezione LiDAR, Rilievi e mappatura
Grazie al LiDAR Emesent Hovermap, equipaggiato a bordo di un DJI M300 RTK, il team di Dron-e è stato in grado di ottenere un modello geometricamente accurato del ponte di Siano in soli 29 minuti.
La sfida: Rilevare un intera infrastruttura viaria in modo veloce, sicuro ed economico.
Il ponte di “Siano” – Catanzaro, che si estende sul fiume Musofalo, è un ponte ad arco singolo con un estensione di 94m ed una luce di 94m, progettato dal prof. Emanuelli e costruito tra il 1928 ed il 1930.
Durante il 2019, l’accesso al ponte è stato interdetto a causa di una frana a ridosso di una delle entrate, al fine di accertarsi non vi fossero rischi per la sicurezza. Questo tipo di verifiche, com’è noto, richiedono uno studio accurato basato sui dati acquisiti durante le analisi in campo.
I metodi tradizionali di rilievo richiedono l’impiego di almeno due tecnici specializzati in campo, per almeno 2 giorni (senza considerare i tempi di post-elaborazione).
Durante questa attività, il team di Dron-e ha dimostrato come un rilievo di questo tipo di infrastruttura possa essere eseguito in completa sicurezza e con elevata efficienza, grazie al LiDAR Hovermap basato su tecnologia SLAM.
Cosa significa SLAM e come funziona?
SLAM è l’acronimo di Simultaneous Localization and Mapping ed è un metodo utilizzato da veicoli/velivoli autonomi al fine di ricostruire la mappa di un ambiente sconosciuto e riconoscere la propria posizione all’interno di esso simultaneamente, anche senza avere alcuna conoscenza di base dell’area circostante.
La soluzione: Drone + Hovermap
Hovermap, un mapping system mobile estremamente portatile, può essere impiegato su zaino, auto, in una gabbia protettiva, su robot o su drone.
Grazie all’elaborazione in real time del dato LiDAR acquisito, Hovermap permette al pilota di usufruire di un sistema anticollisione senza paragoni. Il sistema è in grado di arrestare il drone in caso di rischio di collisione anche con oggetti di piccolissime dimensioni (fino ad un cavo da 2mm di diametro), con copertura a 360°, inoltre permette di mantenere il drone stabile anche in ambienti senza segnale GPS.
Durante il rilievo abbiamo impiegato un DJI M300 RTK Enterprise, equipaggiato con il LiDAR Hovermap come payload. Il drone, grazie ai complessi algoritmi di planning ed Intelligenza Artificiale impiegati, è stato in grado di effettuare il volo in completa autonomia (ma comunque sotto la supervisione di un pilota, per limitazioni legali) e completare il rilievo in appena 29 minuti, con un’accuratezza di +/-10 mm
Il risultato: dalla nuvola di punti al BIM.
L’elaborazione del dato ha richiesto 80 minuti ed è stata effettuata in Emesent Aura, che permette di sviluppare, colorare ed allineare le nuvole di punti acquisite.
In seguito, è stato possibile ottenere modelli BIM direttamente dalla nuvole di punti, come si può apprezzare nei seguenti screenshot del modello BIM del ponte di Siano:
Lo sviluppo di un modello parametrico, da cui si possono generare sotto-modelli (architetturali – strutturali) e l’implementazione di un database dedicato contenente non solo le informazioni geometriche ma anche le statistiche ed i dettagli dei singoli componenti, gli sviluppi futuri e la manutenzione, dimostra le potenzialità di Hovermap nelle campagne di rilievo 3D.
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